Dall'8 aprile al 4 settembre 2022
Curtis Bill Pepper
Dal 10 giugno al 30 luglio 2023
Una Sicilia inedita, drammatica e dolce va in mostra nelle sale di Palazzo Albergati a Bologna, dal 9 giugno al 30 luglio 2023, attraverso le fotografie di Curtis Bill Pepper, brillante giornalista e scrittore best seller americano, corrispondente di Newsweek e altre prestigiose testate statunitensi nella Roma del dopoguerra, ma anche fotografo altrettanto brillante, “allievo” dell’amico e mentore Henry Cartier Bresson.
La mostra è promossa dalla Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale, presieduta dal Prof. Avv. Emmanuele F. M. Emanuele, ed è realizzata da Poema S.p.A..
Le 50 fotografie esposte sono state accuratamente selezionate dal figlio John R. Pepper e da Angelo Bucarelli tra le tante, ancora in negativo o stampate, scattate nei suoi viaggi tra il 1959 e il 1961. Queste immagini nei suoi progetti dovevano essere le fotografie di una guida “anti turistica”, come lui stesso scrive, “su una Sicilia vera, non quella delle note località turistiche, non quella delle rovine greche, né quella delle strade lastricate delle principali città dell'Isola”. Sfortunatamente non la realizzerà mai.
Afferma Angelo Bucarelli, co-curatore della mostra assieme a John R. Pepper: «In queste immagini è possibile apprezzare il talento di sintesi del grande giornalista, professionista della parola, e al tempo stesso la sua capacità di narrazione visiva, immediata, che viene percepita con puntuale intensità dall’osservatore. Curtis Bill Pepper, infatti, maneggia la macchina fotografica con destrezza fulminante, riuscendo a cogliere, sempre con grande efficacia, ciò che la scena racconta al di là della realtà oggettiva. Come gli ha insegnato Cartier Bresson, non si cura della tecnica accademica, ma, con tocchi impressionisti e espressionisti, sceglie inquadrature inconsuete per arrivare a esprimere e trasmettere con chiarezza il concetto universale nascosto in un gesto o una posa, di cui gli stessi protagonisti sono ignari.».
Commenta il Prof. Emmanuele Emanuele, Presidente della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale: «Questa mostra è interamente dedicata alla mia terra d’origine, la Sicilia, ma presenta una raccolta che non è fatta di fotografie di viaggio, di istantanee di località turistiche, spiagge incontaminate o rovine di templi greci: tutt’altro. Pepper ha scelto di immortalare quello che definì “il volto nascosto della Sicilia”, celato ai turisti e ai viaggiatori, ma anche a gran parte degli Italiani di quel tempo. Vediamo infatti uomini, donne e bambini, ritratti nel fluire della vita quotidiana dell’isola, fatta di momenti di semplice svago, di
paesana convivialità, del lavoro nei campi o nelle saline e di quello – particolarmente duro e sofferto – nelle miniere di zolfo. Spiccano per potenza espressiva, tra le varie immagini, le fotografie che mettono a confronto il perdurare della tradizione contadina, immobile nel tempo, con le rappresentazioni del progresso e dell’ottimismo dell’Italia degli anni Cinquanta. “Viaggio in Sicilia 1959 - 1961” è dunque, a mio parere, una mostra che indaga attraverso la forza delle immagini i grandi temi della vita: un’impresa che richiede una sensibilità e una capacità narrativa fuori dal comune, due doti che indubbiamente Pepper possedeva.».
Tutte le 50 fotografie che compongono la mostra non hanno titolo, e sono state scattate tra il 1959 e il 1961 in vari luoghi della Sicilia non riconoscibili. Pepper per farlo ha utilizzato una Nikon F con obiettivo 50 mm, con l’uso di un esposimetro lunasix 3; il negativo è il Kodak tri-X. Le foto sono state stampate in vari formati su carta baritata Ilford ai sali d’argento e sono tutte incluse in una cornice con passpartout di cm 63 per 63.
Un allestimento sobrio ed elegante permette di godere e apprezzare le immagini di Pepper in un’intima emozione.
Curtis Bill Pepper - Hinington, West Virginia, 30 agosto 1917 – Todi, Perugia, 4 aprile 2014 - è stato un importante giornalista, reporter e scrittore statunitense. Appassionato fotografo (si definì street photographer), trovò nell’amico Henry Cartier Bresson il suo mentore.
Eroe di guerra assegnato all’Italia dove ha poi aderito alla lotta Partigiana, si è stabilito a Roma a guerra finita. Da qui è stato corrispondente con gli States, prima per CBS, poi, dal ‘56, per Newsweek come redattore capo per il Mediterraneo. Con la moglie Beverly, artista, è stato protagonista del mondo intellettuale della Dolce Vita creando un vero ponte di diplomazia culturale tra gli Usa e l’Italia di quegli anni. Celebri le sue interviste a capi di stato, star del cinema e a Papi. È stato anche vaticanista per il Concilio Vaticano II. Dagli anni ‘70 in poi si è trasferito a Todi. Ha pubblicato sette libri di cui alcuni best seller internazionali.
Costo del biglietto: € 5,00